Danimarca - Roskilde
Roskilde è una cittadina di poco più di cinquantamila abitanti situata sull’isola di Sjælland, nella sezione orientale del Paese, la medesima che accoglie la capitale Copenaghen, da cui dista soli 32 chilometri.
Le origini di Roskilde risalgono alla fine del primo millennio (998), quando nell’area si installarono i Vichinghi, attratti dalla protezione offerta dal Fiordo di Roskilde, dove riparavano le loro navi di ritorno dalle spedizioni in mare aperto. Il che venne confermato nel 1957, mentre si stavano effettuando delle escavazioni nel Fiordo, quando vennero rinvenute cinque navi vichinghe in buono stato di conservazione. Tale circostanza, viene ricollegata al fatto che, presumibilmente, esse non furono danneggiate durante scontri bellici o affondarono per loro conto, ma vennero utilizzate nell’XI secolo per sbarrare il Fiordo, in modo da impedire, o quanto meno frenare, eventuali invasioni di flotte nemiche.
La scoperta fu di notevole importanza e gli specialisti del recupero realizzarono una diga in modo da liberare dalle acque quella parte del Fiordo, facendo in modo che il legno delle barche rimanesse sufficientemente umido in modo da evitare la disidratazione della superficie e, quindi, danni irreparabili alla struttura. In tal modo, pezzo per pezzo, smontarono e rimontarono le barche, che vennero esposte nel Museo Vichingo, da noi visitato (suggeriamo di fare altrettanto).
Tra il 990 e l’anno 1000, l’importanza di Roskilde crebbe a tal punto da divenire residenza reale e, quindi, capitale della Danimarca. Al culmine della sua potenza, Roskilde esprimeva la sua grandezza dal punto di vista architettonico: dal 1150, la città venne cinta da un fossato e protetta da mura, al cui interno esistevano dodici chiese e la Cattedrale.
Nel XII secolo, la potenza danese rese Roskilde capitale spirituale di tutta il Nord Europa.
Nel 1170, il Vescovo Absalon fece erigere una nuova chiesa sul sito dove Harald Bluetooth aveva costruito la sua chiesa due secoli prima. Occorsero trecento anni per la reale erezione della Cattedrale di Absalon, a causa di incendi, distruzioni, saccheggi e ricostruzioni. Ad ogni modo, la citata Cattedrale rappresenta la base dell’attuale "Domkirche", come viene chiamata la Cattedrale di Roskilde, che l’UNESCO ha dichiarato patrimonio dell’umanità.
Tre circostanze importanti vanno sottolineate in merito alla Cattedrale:
- in quanto chiesa principale dell’ex capitale, accoglie il feretro dei regnanti deceduti;
- è stata l’unica sull'isola di Sjælland fino al XX secolo;
- la sua metodologia costruttiva, la prima basata sull’impiego del mattone, funse da prototipo per tutte le chiese gotiche costruite successivamente nel nord Europa.
Tra le chiese che abbiamo citato all’interno della cinta muraria, insisteva, sin dall’XI secolo, anche una chiesa cattolica. Il trasferimento della capitale a Copenaghen, nel 1443, venne deciso da Cristoforo III, Re di Danimarca, Svezia e Norvegia. A seguito della Riforma protestante del 1536, scomparvero le chiese cattoliche e la relativa gerarchia ecclesiastica.
Roskilde, meta turistica, anche perché inserita in un contesto verdeggiante assai piacevole, non è una cittadina sonnacchiosa, anche se certamente tranquilla. E’ un attivo centro culturale, famoso oltre per il citato Museo vichingo, per la sua Università con una comunità di studenti molto dinamica e per il più grande Festival rock all’aperto del Nord Europa, che si tiene dal 1971, ormai di rilevanza internazionale.