Minorca - Es Castell
Es Castell è il Comune più orientale della Spagna.
Tale paese nacque al riparo del Castell de Sant Felip, una impressionante fortezza del XVI secolo edificata per difendere l’isola dagli attacchi turchi, che fu demolita quando Minorca venne riconquistata, restituendola alla Corona di Spagna, nel 1802.
La sua attuale ubicazione fu decisa durante la seconda dominazione dei britannici, che la chiamarono Georgetown (1877), in onore del Re George. Successivamente, venne chiamata Villacarlos (le truppe spagnole onorarono il loro Re Carlo IlI), ed, infine, in tempi recenti, Es Castel, nome che denota chiaramente la sua origine.
Di certo, lo spostamento del nucleo urbano migliorò l’assetto urbanistico, facendo perdere ad Es Castell l'originaria connotazione castrense, come si evince osservando gli edifici che chiudono la piazza principale, S’Esplanada, che costituivano due antichi quartieri militari e che oggi circondano l’edificio dell’Ajuntament, in stile coloniale.
Meritano anche una visita l’Esglèsia del Roser, in stile neoclassico, in cui si trova un elemento di pietra anteriore alla sua costruzione e, a Cala Sant Esteve, il fort Marlborough, entrambe edificate nel XVIII secolo. "Cales Fonts" e "Cala Corb" sono delle belle enclavi del porto, molto animato d’estate.
Cales Fonts, dove i magazzini dei pescatori sono divenuti bar e ristoranti, rappresenta il punto d’approdo delle barche che durante il periodo estivo solcano il mare di Mahon e raggiungono il Lazzaretto, un tempo penisola fino al 1900, quando venne inaugurato il Canale di Alfonso XIII o di Sant Jordi. Un tempo ospedale per la quarantena degli appestati, oggi il Lazzaretto, oltre ad essere sede di un museo che espone gli strumenti medici ed altri oggetti relativi all’epoca della sua creazione, funge da sede di congressi ed è luogo di vacanza di dipendenti statali.