Minorca - Ferreries
Paesino dinamico che ha sostituito, grazie allo sviluppo turistico degli anni ’60, l’economia agricola tradizionale, con quella industriale, applicata tanto al campo agricolo che industriale, con fabbriche di calzature, bigiotteria, mobili, ebanisteria.
Inoltre, la stessa agricoltura industrializzata ha comunque un peso minore rispetto all’allevamento del bestiame ed alla produzione di prodotti caseari.
Anche l’edilizia ed il commercio rientrano tra le attività economiche svolte dai cittadini di Ferreries.
Sorto attorno ad una chiesa, la cui costruzione fu ordinata da Jaime III, nei terreni comunali de "La Fraria", vi è chi suppone che il nome del paese derivi da un’antica "ferreria" che vi si trovava, cioè da un laboratorio di un fabbro ferraio (ferrer). Tuttavia, la tesi è controversa, visto che altri ritengono che il nome del paese derivasse dalla presenza nel circondario di un convento di frati dell’ordine della Mercede.
Da vedere il centro storico (casc antic) con l’Esglèsia parroquial, la chiesa di Sant Bartomeu, del XIV secolo. Per avere un’idea completa, tuttavia, occorre recarsi a Plaça d'Espanya, attorno a cui si svolge la vita cittadina, e dove, ogni sabato, si tiene il mercato dei prodotti artigianali e dei campi.
Nell’ambito del territorio comunale, lungo la costa ci sono Cala Galdana e Cala Trebaluger al sud ed il favoloso Barranc d’Algendar, mentre sulla Muntanya de Santa Àgueda (264 metri s.l.m.) si trovano le rovine del castello di epoca araba, risalente al XII secolo.