Minorca - Sant LLuís
Sant Lluis si differenzia dai restanti centri dell’isola per la sua fondazione francese, avvenuta alla fine del XVIII secolo.
Fu il Conte de Lannion, Governatore di Minorca, che ordinò la concentrazione della popolazione dispersa nei casali di quest’area attorno ad una chiesa dedicata al Re di Francia, oggi Chiesa parrocchiale.
Dal colore bianco delle case, si distaccano gli antichi mulini a vento, ed uno di essi, il "Moli de Dalt" è stato riconvertito in un interessante museo etnologico. Si segnala anche la "Casa del governatore".
Attorno al centro abitato, tuttavia, si trovano alcuni degli antichi casali (llogarets), oggi convertiti oltre che in residenze estive, in bar e ristoranti, e meritano di essere visti per la loro singolarità architettonica.
Sant Lluis possiede un litorale eminentemente turistico, in cui si alternano spiagge e moderne urbanizzazioni: S’Algar, Alcalfar, Punta Prima, Binissafuller e l’originale Binibèquer (o Binibeca) Vell, progettato nel 1972, dall’Architetto Antoni Sintes, per simulare un vecchio villaggio di pescatori, in realtà inesistente in quel luogo, creando un centro (secondo alcuni) molto attraente sotto il profilo architettonico.