Tunisia - Hammamet
Hammamet è una cittadina costiera situata a 64 chilometri da Tunisi, a cui è collegata tramite un’autostrada ed una strada ferrata. Precisamente si trova a sud-est di Cap Bon e a 10 chilometri a sud-ovest da Nabeul, del cui Governatorato fa parte.
"Hammamet", che si chiamava Siagu al tempo dei Romani, è il nome che gli Arabi conferirono al sito nel 904, quando lo conquistarono, e protessero erigendo una cinta di mura, ancora visibili. Durante il Medioevo, vide gli attacchi di Normanni (di Sicilia), Genovesi e Spagnoli, volti alla cacciata dei pirati qui asserragliatisi. A seguito della cacciata dall’Andalusia degli Arabi al principio del XVI secolo, i fuggitivi si rifugiarono in questo luogo, consentendo una significativa crescita della popolazione.
Antico borgo di pescatori nei pressi della citata fortezza, Hammamet è oggi la principale attrattiva turistica della Tunisia, essendosi trasformata in una cittadina movimentata dai tantissimi turisti che l’affollano durante tutto l’anno. La fama turistica di Hammamet, iniziata all’inizio del XX secolo (presenti furono uomini politici come Churchill, Wild, e Flaubert), crebbe a partire dagli anni ’60, tanto da essere considerata la Saint Tropez tunisina. Per soddisfare la crescente domanda, tantissimi sono i moderni hotel edificati lungo la costa, come pure numerosi sono i ristoranti tipici e locali notturni.
La vivacità non è solo "fisica", legata al movimento turistico, ma è anche "visiva", grazie al contrasto tra i fiori (gelsomini), i colori delle piante dei giardini pubblici e delle ville private (aranci e cipressi), il colore del cielo e quello della sabbia dorata dell’ampia e lunga spiaggia, su cui si vedono i turisti a cavallo o a dorso di cammello. Senza dimenticare il Festival internazionale (luglio-agosto) presso il Centro Culturale Internazionale (Av. des Nations Unies, tel. 280-030), la possibilità di praticare sport acquatici, di visitare mostre e assistere a spettacoli folk.
Il turista resta colpito dai pescatori che all’alba si allontanano in mare a bordo di barche dai colori lucenti, dalla Medina, con le sue stradine intricate, le casette ed i muri imbiancati, il tutto all’ombra della fortezza che guarda il mare, dai negozi tipici dove è possibile comprare le tuniche tradizionali, tappeti, profumi, oggettistica varia.
Infine, a chi possa interessare, Hammamet rappresentò l’esilio di Bettino Craxi, destinatario di un mandato di cattura internazionale: latitante, qui morì e fu sepolto. Ma latitante non è colui che è ricercato perché non si sa dove sia? Craxi era qui, tutti lo sapevano e nessuno si scomodò …