Giordania - Amman
Amman, capitale della Giordania situata a 750 metri s.l.m., è la città più popolata della Giordania, con 3 milioni di abitanti (Palestinesi e 800000 Iracheni), e si estende su 7 colline. E’ una delle città più antiche del mondo, data l’individuazione di insediamenti umani nel suo territorio risalenti al Neolitico. Se il nome originario sembra dovesse essere quello di Rab Amoon, nel III secolo prese il nome di Philadelphia, da Tolomeo II Filadelfo, divenendo nel I sec. A.C. capoluogo della provincia romana di Arabia. La conquista araba risale al 635.
La politica moderata del Re Abd Allah di Giordania e l’avvenenza della sua consorte hanno creato un clima positivo verso la Giordania, il che ha incentivato gli investimenti dall’estero, che hanno trainato l’enorme sviluppo edilizio di Amman. Oggi, infatti, occorre distinguere nettamente l’area orientale, che contiene Suk e l’anfiteatro romano, dall’area occidentale, moderna ed ampia, con grattacieli, centri commerciali e locali per la ristorazione ed il divertimento.
Conoscere Amman, significa visitare il già citato Anfiteatro romano, costruito nel II secolo, che poteva contenere fino a 6000 persone, il Museo del folklore, dove sono mostrati diversi aspetti della cultura giordana, il Museo delle tradizioni popolari, dove si ammirano, tra l’altro, collezioni di ricami e mosaici di chiese giordane dei secoli IV-VI.
Proseguendo verso est si trova la principale fontana della città e prossima a questa la Moschea del Re Hussein, su cui insiste una placca, su cui si legge che l’originale moschea venne edificata dal Secondo Califfo dell’Islam, Omar Ibn Al-Khattab (634-644).
Indirizzandoci, invece, in direzione nord, in cima a Jabel Qal'aa, raggiungiamo la Cittadella romana, dove sono in corso lavori di scavo che hanno già consentito di individuare insediamenti tra i più antichi. Vale la pena di visitare il Museo Archeologico Giordano, dove ammirare reperti del Mar Morto, riproduzioni romane in pietra di articoli ellenistici e tanti altri oggetti antichi di inestimabile valore. Il Museo si sviluppa in tre aree: il Palazzo Omayyad (VIII secolo), il Tempio di Ercole (II secolo), da cui si ammira il centro di Amman ed il Teatro romano, e la Chiesa bizantina (con colonne e resti di mura).
Ed è proprio camminando nel centro di Amman, anzi, solo aggirandosi per le sue stradine, è possibile apprezzarne e viverne le luci, i suoni, gli odori. Inoltre, quelli interessati a far compere, troveranno un gran numero di negozi e bancarelle dove comprare ricordini esotici. Non dimenticate che la vostra visita ad Amman deve completarsi con maqha (caffé) e mezzah (stuzzichini) della cucina araba tradizionale.