Cipro - Artigianato
La storia e le tradizioni popolari trovano espressione nel fiorente artigianato locale, che si fonda sull’antica tradizione tramandata di generazione in generazione e che origina sia oggetti decorativi che oggetti utili, primi fra tutti quelli in ceramica.
Il rame ancora oggi è forgiato dai ramai della Vecchia Lefcosia (Nicosia) seguendo i metodi impiegati sin dal 2500 dai loro progenitori. Lo stesso dicasi per i metalli preziosi, visto che l’arte orafa è particolarmente diffusa a Lefcara, a Lemesos (Limassol) ed a Lefcosia (Nicosia), sia per fini civili che religiosi (candelabri e lampadari in argento di elevato valore artistico si ammirano in tantissime chiese ortodosse). Sempre nel già citato villaggio di Lefcara, le ragazze ancora oggi perpetuano le arti del ricamo e del pizzo (risalenti all’epoca veneziana, tanto che Leonardo da Vinci, per l’allestimento del Duomo di Milano, richiese espressamente "pizzi di Cipro".
Oltre che con funzione decorativa, vengono utilizzate nella vita di tutti i giorni le sculture e gli oggetti in legno, gli oggetti d’argilla, che nel villaggio di Foini, nelle montagne del Troodos, vengono lavorati con il metodo tradizionale da abili vasai, le stoffe ed i tessuti elaborati a Fyti con telai a mano, gli articoli derivanti dalla lavorazione della lana, del cotone, del lino e della seta, la quale ultima deriva dall’allevamento del baco da seta, presumibilmente risalente all’epoca bizantina.
Senza esaurire la vasta gamma degli articoli artigianali, ci limitiamo a ricordare ancora i mosaici, le xilografie e i vetri soffiati, nonché i lavori in canna, realizzati in tutta l’isola da sapienti canestrai.