Cipro
Ubicata nel Mediterraneo orientale, ponte tra Occidente ed Oriente, Cipro è un’isola etnicamente e culturalmente europea, più esattamente greca, pur manifestando un carattere poliedrico, a causa delle differenti dominazioni a cui è stata soggetta nel corso dei secoli. Stando alla leggenda, vi sarebbe nata Afrodite, Dea della bellezza e dell’amore, a cui era dedicato un grande santuario a Kouklia, ricordato fino a poco tempo fa da un edificio religioso, noto come "Chiesa della Vergine Maria Aphroditissa". Molto rinomata nell’antichità per le ricche miniere di rame e per i folti boschi, Cipro attirò l’attenzione delle allora grandi potenze del Mediterraneo.
Favorita dal suo gradevole clima, oggi Cipro attrae i turisti durante tutto il corso dell’anno, anche in virtù del suo bel paesaggio, della natura incontaminata, dei villaggi tranquilli, in cui il tempo sembra essersi fermato.
A ciò va aggiunto il patrimonio culturale, rappresentato dalla copiosa presenza di insediamenti preistorici, antichi templi greci, ville e teatri romani, basiliche del primo cristianesimo, monasteri e chiese bizantine, castelli dell’epoca delle Crociate, chiese gotiche e fortificazioni veneziane disseminate per l’isola. Tale patrimonio culturale rileva non solo quantitativamente, ma anche qualitativamente: i siti archeologìci di Pafos e nove delle chiese bizantine nella regione di Troodos rientrano nel novero dei beni "Patrimonio dell’unanità".
A ciò va aggiunta la variegata offerta di strutture ricettive, con moderni edifici a testimonianza della voglia di modernità del popolo cipriota, il quale resta comunque saldamente ancorato alla tradizione. Girovagando per l’isola è ancora possibile ammirare le tipiche abitazioni in pietra o le vecchie case con i loro balconi sporgenti. Nei villaggi, gli antichi usi e costumi vengono preservati e tramandati: gli artigiani lavorano sapientemente la materia prima secondo le metodologie tradizionali: ad esempio, a Lefkosia i ramai lavorano il metallo come i loro antenati 5000 anni fa, a Lefkara le giovani ragazze perpetuano l’arte del merletto, che hanno appreso dalle mamme e dalle nonne, a Foini i vasai lavorano sapientemente l’argilla, a Fyti è possibile ammirare gli artigiani mentre usano sapientemente il telaio a mano per creare artigianalmente tessuti. Non è rado incontrare nei villaggi gli uomini mentre indossano i tradizionali pantaloni a sbuffo (vraka).
Ed ancora, non mancate di gustare le pietanze della gastronomia locale, di prendere parte alle manifestazioni della tradizione popolare, ancora molto seguite. Cipro merita la visita, anzi, più visite: ci siamo già stati due volte e contiamo di tornarci quanto prima!